Il testo interviene sul concetto di ira nel linguaggio antico e nel linguaggio religioso. Tale concetto si intreccia con la questione della perdita e con la questione della razionalità come definitori dei legami interumani e della loro verità. Nel linguaggio cristiano dell’incarnazione tale problematica si trasforma nella coscienza creaturale dell’essere che trova il suo significato nella scoperta di un avvenimento/azione di Dio che è pensabile al tempo stesso come naturale e come storica.
Theatrum irae
DALMASSO, Gianfranco
2004-01-01
Abstract
Il testo interviene sul concetto di ira nel linguaggio antico e nel linguaggio religioso. Tale concetto si intreccia con la questione della perdita e con la questione della razionalità come definitori dei legami interumani e della loro verità. Nel linguaggio cristiano dell’incarnazione tale problematica si trasforma nella coscienza creaturale dell’essere che trova il suo significato nella scoperta di un avvenimento/azione di Dio che è pensabile al tempo stesso come naturale e come storica.File allegato/i alla scheda:
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