Nel XIX secolo si manifesta nel mondo artistico russo un interessante parallelismo tra due discipline, il ritratto in pittura e in letteratura. Questa corrispondenza riguarda in particolare i ritratti del ceto sociale mercantile, la cui caratteristica dominante è la marcata arcaicità, tendenza che si manifesta in tratti stilistici che guardano al passato, al tipo di ritratto russo che sta tra l’icona e il ritratto moderno, cioè la “Parsuna”. Lo studio si propone di istituire un confronto tra le opere pittoriche e i ritratti letterari degli eroi mercanti di Dostoevskij, Leskov, Mel’nikov-Pecerskij e perviene alla conclusione che anche in letteratura è possibile rintracciare un stile “primitiv”, arcaicizzante laddove i protagonisti sono mercanti, soprattutto Vecchi Credenti. Questo tipo di ritratto è evidentemente chiamato a rappresentare non l’individuo, la personalità, i tratti psicologici individuali, ma a essere simbolo dello status sociale, a manifestarne il ruolo in un momento storico, la prima metà dell’8OO, in cui il ceto mercantile si andava affermando con una presenza sempre più incisiva forza nell’ambito della società russa

Kupeceskij portret v russkoj literature XIX v.

CASARI, Rosanna
2004-01-01

Abstract

Nel XIX secolo si manifesta nel mondo artistico russo un interessante parallelismo tra due discipline, il ritratto in pittura e in letteratura. Questa corrispondenza riguarda in particolare i ritratti del ceto sociale mercantile, la cui caratteristica dominante è la marcata arcaicità, tendenza che si manifesta in tratti stilistici che guardano al passato, al tipo di ritratto russo che sta tra l’icona e il ritratto moderno, cioè la “Parsuna”. Lo studio si propone di istituire un confronto tra le opere pittoriche e i ritratti letterari degli eroi mercanti di Dostoevskij, Leskov, Mel’nikov-Pecerskij e perviene alla conclusione che anche in letteratura è possibile rintracciare un stile “primitiv”, arcaicizzante laddove i protagonisti sono mercanti, soprattutto Vecchi Credenti. Questo tipo di ritratto è evidentemente chiamato a rappresentare non l’individuo, la personalità, i tratti psicologici individuali, ma a essere simbolo dello status sociale, a manifestarne il ruolo in un momento storico, la prima metà dell’8OO, in cui il ceto mercantile si andava affermando con una presenza sempre più incisiva forza nell’ambito della società russa
book chapter - capitolo di libro
2004
Casari, Rosanna
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