La parte teorica del prodotto, di cui è autrice la prof. Cannarozzo, approfondisce la riflessione pedagogica sul concetto di educazione stradale come dimensione della Convivenza civile. Si evidenzia, in primo luogo, la valenza innovativa, sul piano pedagogico, istituzionale e ordinamentale, del concetto di educazione stradale come educazione alla vita e alla socialità della persona. Si considera, inoltre, l’educazione stradale come fattore imprescindibile di bene comune nelle sue interconnessioni con tutte le dimensioni della civile convivenza e con l’intera gamma delle discipline presenti nella scuole secondaria di primo grado. Infine, si discute l’opportunità di sollecitare la cooperazione fra scuola, famiglia ed enti territoriali-locali per la migliore realizzazione possibile della civile convivenza, in particolare per quanto concerne l’educazione stradale. Si richiama anche l’unitarietà fra tutte le dimensioni dell’educazione alla Convivenza civile (ambientale, dell’affettività, alla salute, alimentare, civica) e l’educazione stradale.
(2006). Vivere insieme...la strada: educazione stradale nella scuola secondaria di primo grado [journal article - articolo]. In ANNALI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20522
Vivere insieme...la strada: educazione stradale nella scuola secondaria di primo grado
CANNAROZZO, Gregoria;
2006-01-01
Abstract
La parte teorica del prodotto, di cui è autrice la prof. Cannarozzo, approfondisce la riflessione pedagogica sul concetto di educazione stradale come dimensione della Convivenza civile. Si evidenzia, in primo luogo, la valenza innovativa, sul piano pedagogico, istituzionale e ordinamentale, del concetto di educazione stradale come educazione alla vita e alla socialità della persona. Si considera, inoltre, l’educazione stradale come fattore imprescindibile di bene comune nelle sue interconnessioni con tutte le dimensioni della civile convivenza e con l’intera gamma delle discipline presenti nella scuole secondaria di primo grado. Infine, si discute l’opportunità di sollecitare la cooperazione fra scuola, famiglia ed enti territoriali-locali per la migliore realizzazione possibile della civile convivenza, in particolare per quanto concerne l’educazione stradale. Si richiama anche l’unitarietà fra tutte le dimensioni dell’educazione alla Convivenza civile (ambientale, dell’affettività, alla salute, alimentare, civica) e l’educazione stradale.Pubblicazioni consigliate
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