Sempre più frequentemente gli operatori sociali e gli educatori, nel loro lavoro nei diversi ambiti del vivere sociale, entrano in contatto con situazioni di debolezza irriducibile, con esiti di fratture esistenziali o relazionali, con la fatica di far fronte al limite e di ridisegnare le storie personali nell'evidenza della vulnerabilità. Il contatto con situazioni di fragilità e sofferenza spesso porta a ritenere che il loro alleggerimento possa venire dall'esterno, da qualcuno che per scelta o per professione ne sciolga i nodi. Così facendo, in realtà, si finisce per riconfermare il non senso delle vite fragili, non riconoscendone la generatività, anche dentro aggrovigliate storie personali e sociali. La vita, infatti, può sempre fiorire, anzi rifiorire a livello soggettivo e nelle relazioni.
(2021). L'attesa paziente e sollecita che la vita trovi la sua strada [journal article - articolo]. In ANIMAZIONE SOCIALE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/205225
L'attesa paziente e sollecita che la vita trovi la sua strada
Lizzola, Ivo
2021-01-01
Abstract
Sempre più frequentemente gli operatori sociali e gli educatori, nel loro lavoro nei diversi ambiti del vivere sociale, entrano in contatto con situazioni di debolezza irriducibile, con esiti di fratture esistenziali o relazionali, con la fatica di far fronte al limite e di ridisegnare le storie personali nell'evidenza della vulnerabilità. Il contatto con situazioni di fragilità e sofferenza spesso porta a ritenere che il loro alleggerimento possa venire dall'esterno, da qualcuno che per scelta o per professione ne sciolga i nodi. Così facendo, in realtà, si finisce per riconfermare il non senso delle vite fragili, non riconoscendone la generatività, anche dentro aggrovigliate storie personali e sociali. La vita, infatti, può sempre fiorire, anzi rifiorire a livello soggettivo e nelle relazioni.File | Dimensione del file | Formato | |
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