Nella prima parte del lavoro vengono sviluppate alcune osservazioni sull’evoluzione del modello del servizio sanitario regionale lombardo, in particolare per precisare le tappe della faticosa evoluzione verso l’accettazione del c.d. modello delle quattro A; nella seconda viene affrontata l’esigenza di valutare l’efficienza complessiva dei modelli, al fine della loro comparazione, senza trascurare quegli elementi delle diseguaglianze che sono meno visibili (proponendo l’applicazione dell’analisi di genere della spesa pubblica in materia di sanità); nella terza sono svolte alcune considerazioni sui presupposti della comparazione dei modelli regionali di sanità, specificamente in riferimento alla unitaria garanzia costituzionale del diritto fondamentale alla salute.
Ventuno modelli sanitari ? Quanta disuguaglianza possiamo accettare (e quanta disuguaglianza riusciamo a vedere). Il cosiddetto modello lombardo.
PEZZINI, Barbara
2005-01-01
Abstract
Nella prima parte del lavoro vengono sviluppate alcune osservazioni sull’evoluzione del modello del servizio sanitario regionale lombardo, in particolare per precisare le tappe della faticosa evoluzione verso l’accettazione del c.d. modello delle quattro A; nella seconda viene affrontata l’esigenza di valutare l’efficienza complessiva dei modelli, al fine della loro comparazione, senza trascurare quegli elementi delle diseguaglianze che sono meno visibili (proponendo l’applicazione dell’analisi di genere della spesa pubblica in materia di sanità); nella terza sono svolte alcune considerazioni sui presupposti della comparazione dei modelli regionali di sanità, specificamente in riferimento alla unitaria garanzia costituzionale del diritto fondamentale alla salute.Pubblicazioni consigliate
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