Tutti i contributi del volume descrivono e documentano con attenzione e precisione lo scenario in cui è progressivamente venuto a costruirsi un sistema di regolazione del lavoro dei migranti – restituito criticamente, in taluni passaggi quasi drammaticamente – largamente inadeguato alla tutela dei diritti delle persone migranti come tali, perché fortemente piegato alle logiche delle sovranità nazionali auto-referenziali, nonché inquinato da strumentali ideologie securitarie. L’obiettivo di ricerca dichiarato esplicitamente dai curatori è di sintetizzare le varie prospettive di studio in tema di lavoro dei migranti e, allo stesso tempo, arare nuovi campi d’indagine, partendo dalla considerazione unitaria dei fenomeni collegati alle migrazioni tanto per motivi economici, quanto per motivi umanitari. il libro offre una positiva e opportuna conferma della continuità di una pratica del diritto del lavoro che molto potrebbe contribuire a tenere viva di quella dimensione del valore autenticamente costituzionale, fondativo e fondante, del lavoro, che sembra via via andare smarrendosi e che, invece, era fortemente avvertita nell’ispirazione costituente
(2021). [Recensione a:] Migranti e lavoro, a cura di W. Chiaromonte, M.D. Ferrara, M. Ranieri, il Mulino, 2020 [journal article - articolo]. In DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/206188
[Recensione a:] Migranti e lavoro, a cura di W. Chiaromonte, M.D. Ferrara, M. Ranieri, il Mulino, 2020
Pezzini, Barbara
2021-01-01
Abstract
Tutti i contributi del volume descrivono e documentano con attenzione e precisione lo scenario in cui è progressivamente venuto a costruirsi un sistema di regolazione del lavoro dei migranti – restituito criticamente, in taluni passaggi quasi drammaticamente – largamente inadeguato alla tutela dei diritti delle persone migranti come tali, perché fortemente piegato alle logiche delle sovranità nazionali auto-referenziali, nonché inquinato da strumentali ideologie securitarie. L’obiettivo di ricerca dichiarato esplicitamente dai curatori è di sintetizzare le varie prospettive di studio in tema di lavoro dei migranti e, allo stesso tempo, arare nuovi campi d’indagine, partendo dalla considerazione unitaria dei fenomeni collegati alle migrazioni tanto per motivi economici, quanto per motivi umanitari. il libro offre una positiva e opportuna conferma della continuità di una pratica del diritto del lavoro che molto potrebbe contribuire a tenere viva di quella dimensione del valore autenticamente costituzionale, fondativo e fondante, del lavoro, che sembra via via andare smarrendosi e che, invece, era fortemente avvertita nell’ispirazione costituenteFile | Dimensione del file | Formato | |
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