Stabilito cosa si intenda col termine “ecologia” in un testo letterario, e cioè che, innanzituto, non si deve intendere come “descrizione del paesaggio naturale”, il discorso si sviluppa nel tentativo di leggere il romanzo di B. Pil’njak “Il Volga si getta nel Mar Caspio” non solo nella sua valenza storico-letteraria di “romanzo dell’industrializzazione” inserito nel contesto economico-sociale dell’URSS degli anni ’30, ma anche nel suo apporto, appunto, ecologico. In effetti esso va visto in senso negativo, ovvero “anti-ecologico” a causa della dichiarata “guerra alla natura” che si oppone al proprio sfruttamento per il bene del popolo. In questo caso, una guerra ingaggiata sulle sponde del Volga e del Moscova allo scopo di cambiarne il corso per una piu’ efficace politica di elettrificazione del paese.
Èkologiceskie razmyslenija o romane B. Pil'njaka "Volga vpadaet v Kaspijskoe more" (Riflessioni ecologiche sul romanzo di B. Pil'njak "Il Volga si getta nel Mar Caspio")
PERSI, Ugo
2005-01-01
Abstract
Stabilito cosa si intenda col termine “ecologia” in un testo letterario, e cioè che, innanzituto, non si deve intendere come “descrizione del paesaggio naturale”, il discorso si sviluppa nel tentativo di leggere il romanzo di B. Pil’njak “Il Volga si getta nel Mar Caspio” non solo nella sua valenza storico-letteraria di “romanzo dell’industrializzazione” inserito nel contesto economico-sociale dell’URSS degli anni ’30, ma anche nel suo apporto, appunto, ecologico. In effetti esso va visto in senso negativo, ovvero “anti-ecologico” a causa della dichiarata “guerra alla natura” che si oppone al proprio sfruttamento per il bene del popolo. In questo caso, una guerra ingaggiata sulle sponde del Volga e del Moscova allo scopo di cambiarne il corso per una piu’ efficace politica di elettrificazione del paese.Pubblicazioni consigliate
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