Alla metà degli anni Sessanta la cultura liberale non sembra più in grado di trovare una corrispondenza, un aggancio nella realtà di quegli anni, quasi avesse smorzato la sua capacità analitica e la sua forza aggregante. Due, quindi, sono i problemi, connessi ma distinti di questo saggio: quello della situazione di minoranza in cui venne a trovarsi all’indomani della Liberazione, situazione per molti aspetti inattesa per non pochi dei suoi protagonisti, ma che non le impedì di svolgere un ruolo di notevole rilievo fin verso il 1960, e l’altro della grave impasse in cui si trovò nel decennio successivo, che la ridusse a una pressoché completa paralisi alla vigilia del 1968
La crisi della cultura liberale in Italia nel primo ventennio repubblicano
PERTICI, Roberto
2005-01-01
Abstract
Alla metà degli anni Sessanta la cultura liberale non sembra più in grado di trovare una corrispondenza, un aggancio nella realtà di quegli anni, quasi avesse smorzato la sua capacità analitica e la sua forza aggregante. Due, quindi, sono i problemi, connessi ma distinti di questo saggio: quello della situazione di minoranza in cui venne a trovarsi all’indomani della Liberazione, situazione per molti aspetti inattesa per non pochi dei suoi protagonisti, ma che non le impedì di svolgere un ruolo di notevole rilievo fin verso il 1960, e l’altro della grave impasse in cui si trovò nel decennio successivo, che la ridusse a una pressoché completa paralisi alla vigilia del 1968Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo