Il prodotto analizza la problematica relativa al significato da attribuire alla distinzione fra capacità/competenze e conoscenze/abilità ai fini valutativi. Sottolinea anche la differenza fra valutazione esterna dell’Invalsi su conoscenze e abilità (standard di prestazione del servizio che tutte le istituzioni scolastiche devono garantire a tutte le famiglie e agli studenti ai fini dell’equità di sistema) e interna, relativa agli apprendimenti degli alunni di competenza degli insegnanti, il prodotto specifica che l’Invalsi non è tanto interessato a verificare quante conoscenze/abilità si sono davvero trasformate in competenze personali di un allievo particolare, e a che livello, e quando, ed eventualmente come. Non sarebbe neanche nelle condizioni di farlo. Ma è, invece, chiamato a censire a quale livello standard i nostri giovani in generale padroneggiano, a livello statistico, all’inizio di ogni biennio didattico le conoscenze e le abilità esplicite che lo Stato ha ritenuto necessarie per costituire la cultura nazionale e promuovere la formazione dei cittadini attraverso l’intervento delle istituzioni educative.
I pompieri, il terremoto... e le prove Invalsi
BERTAGNA, Giuseppe
2005-01-01
Abstract
Il prodotto analizza la problematica relativa al significato da attribuire alla distinzione fra capacità/competenze e conoscenze/abilità ai fini valutativi. Sottolinea anche la differenza fra valutazione esterna dell’Invalsi su conoscenze e abilità (standard di prestazione del servizio che tutte le istituzioni scolastiche devono garantire a tutte le famiglie e agli studenti ai fini dell’equità di sistema) e interna, relativa agli apprendimenti degli alunni di competenza degli insegnanti, il prodotto specifica che l’Invalsi non è tanto interessato a verificare quante conoscenze/abilità si sono davvero trasformate in competenze personali di un allievo particolare, e a che livello, e quando, ed eventualmente come. Non sarebbe neanche nelle condizioni di farlo. Ma è, invece, chiamato a censire a quale livello standard i nostri giovani in generale padroneggiano, a livello statistico, all’inizio di ogni biennio didattico le conoscenze e le abilità esplicite che lo Stato ha ritenuto necessarie per costituire la cultura nazionale e promuovere la formazione dei cittadini attraverso l’intervento delle istituzioni educative.Pubblicazioni consigliate
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