A partire dalla riflessione pedagogica sulla unitarietà della persona e sull’importanza della personalizzazione nella elaborazione dei percorsi di apprendimento, il prodotto si colloca negli studi dell’Autore sulle nuove concettualità espresse dal Profilo in uscita dal primo e dal secondo ciclo e dalle Indicazioni nazionali, in particolare, quelle che riguardano i principi della Convivenza civile. Quest’ultima, intesa come crocevia di responsabilità fra istituzioni scolastiche, famiglia ed extrascuola di fronte al disagio giovanile, di cui il disturbo alimentare non è che un aspetto, si pone come realistica prospettiva di progettazione interistituzionale e sussidiaria che va ad intrecciare l’offerta formativa della scuola e quella del territorio.
Il tempo della preadolescenza e la conoscenza di sé
CANNAROZZO, Gregoria
2005-01-01
Abstract
A partire dalla riflessione pedagogica sulla unitarietà della persona e sull’importanza della personalizzazione nella elaborazione dei percorsi di apprendimento, il prodotto si colloca negli studi dell’Autore sulle nuove concettualità espresse dal Profilo in uscita dal primo e dal secondo ciclo e dalle Indicazioni nazionali, in particolare, quelle che riguardano i principi della Convivenza civile. Quest’ultima, intesa come crocevia di responsabilità fra istituzioni scolastiche, famiglia ed extrascuola di fronte al disagio giovanile, di cui il disturbo alimentare non è che un aspetto, si pone come realistica prospettiva di progettazione interistituzionale e sussidiaria che va ad intrecciare l’offerta formativa della scuola e quella del territorio.Pubblicazioni consigliate
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