Occorre avere attenzione all’intreccio inedito che vivono le nuove generazioni tra forme di legame sociale e nuove “combinazioni” di significati, tra il senso personale attribuito alle scelte e la condivisione di attribuzioni di valore, tra esercizi di autonomia, e fatiche relazionali.Sono intrecci inediti che portano in sé anche i giovanissimi e le ragazze dei gruppi che “sostano”, o attraversano, o vivono esperienze e storie negli oratori. Anche essi vivono i processi tipici della società del rischio, processi che minano, o condizionano, la funzione sociale, culturale ed educativa, delle agenzie educative e degli stessi gruppi.Anche quelli dei ragazzi d’oratorio (o in oratorio) sono gruppi che vivono la “fatica a fare e stare gruppo”, perché le risorse emotive e culturali impiegate per fronteggiare i problemi complessi di costruzione dell’identità, di collocazione sociale e lavorativa, di comunicazione dei componenti mettono alla prova i legami del gruppo. E le tensioni, le contraddizioni che si aprono nelle biografie dei giovanissimi sono a volte insostenibili. Sono gruppi, anche quelli dentro, non solo quelli sui cancelli degli oratori, dai percorsi variegati: a rischio di implosione per il bisogno d’autoprotezione; o segnati da legami gregari e di dipendenza consumistica per la pressione dell’angoscia; oppure segnati da frammentazione progettuale. Gruppi nei quali possono anche svilupparsi culture del fare, o cure della vita, se i luoghi educativi e istituzionali, in modo attento e coordinato, si fanno “sponda” e luogo di riconoscimento e “nominazione”. Riconoscendosi a vicenda. È un gioco di “sponda” nel quale assumere un ruolo importante, forse decisivo, l’impatto educativo del lavoro quotidiano di educatori, insegnanti, formatori, allenatori. In un processo che offre, e costruisce, abitabilità e protagonismo con ragazzi che provano, e trovano, un nome e un “posto” mentre costruiscono conoscenza, apprendimento, “lettura” del mondo.

(2005). Oratori e trame di vita [journal article - articolo]. In NOTE DI PASTORALE GIOVANILE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20803

Oratori e trame di vita

LIZZOLA, Ivo
2005-01-01

Abstract

Occorre avere attenzione all’intreccio inedito che vivono le nuove generazioni tra forme di legame sociale e nuove “combinazioni” di significati, tra il senso personale attribuito alle scelte e la condivisione di attribuzioni di valore, tra esercizi di autonomia, e fatiche relazionali.Sono intrecci inediti che portano in sé anche i giovanissimi e le ragazze dei gruppi che “sostano”, o attraversano, o vivono esperienze e storie negli oratori. Anche essi vivono i processi tipici della società del rischio, processi che minano, o condizionano, la funzione sociale, culturale ed educativa, delle agenzie educative e degli stessi gruppi.Anche quelli dei ragazzi d’oratorio (o in oratorio) sono gruppi che vivono la “fatica a fare e stare gruppo”, perché le risorse emotive e culturali impiegate per fronteggiare i problemi complessi di costruzione dell’identità, di collocazione sociale e lavorativa, di comunicazione dei componenti mettono alla prova i legami del gruppo. E le tensioni, le contraddizioni che si aprono nelle biografie dei giovanissimi sono a volte insostenibili. Sono gruppi, anche quelli dentro, non solo quelli sui cancelli degli oratori, dai percorsi variegati: a rischio di implosione per il bisogno d’autoprotezione; o segnati da legami gregari e di dipendenza consumistica per la pressione dell’angoscia; oppure segnati da frammentazione progettuale. Gruppi nei quali possono anche svilupparsi culture del fare, o cure della vita, se i luoghi educativi e istituzionali, in modo attento e coordinato, si fanno “sponda” e luogo di riconoscimento e “nominazione”. Riconoscendosi a vicenda. È un gioco di “sponda” nel quale assumere un ruolo importante, forse decisivo, l’impatto educativo del lavoro quotidiano di educatori, insegnanti, formatori, allenatori. In un processo che offre, e costruisce, abitabilità e protagonismo con ragazzi che provano, e trovano, un nome e un “posto” mentre costruiscono conoscenza, apprendimento, “lettura” del mondo.
journal article - articolo
2005
Lizzola, Ivo
(2005). Oratori e trame di vita [journal article - articolo]. In NOTE DI PASTORALE GIOVANILE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20803
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