Alla luce della definizione provocatoria di biblioteca "virtuale" dei fratelli Schlegel, l'articolo si occupa di discutere come l'attività di recensore di August Wilhelm Schlegel, fondatore - con il fratello Friedrich - della cultura ufficiale della Frühromantik, ci permetta oggi di ricostruire una biblioteca che non esiste più, in quanto fu dispersa già in occasione della morte del noto studioso tedesco. Le recensioni di August Wilhelm, dottissimo critico e traduttore, consentono altresì di considerare la gran messe di generi che la scrittura del '700 poteva offrire ai suoi lettori: almanacchi e plaisanterien, florilegi e libretti per le dame. Partendo da questo primo approccio alla cultura letteraria del '700, l'articolo esplicita come gli stessi Schlegel amassero sperimentarsi su generi nuovi, come, ad esempio, le "Charakteristiken": una forma mista di biografia, interpretazione testuale e profilo della personalità dell'autore. Dalle scelte tematiche e di gusto, che riflettono la tensione della cultura tedesca a un dialogo con le altre civiltà europee, si configurano anche i presupposti per discutere il tema della "socievolezza" nel primo romanticismo. Questo atteggiamento culturale, tipico dei saloni letterari di inizio '800, ma discendente dalla tradizione delle riunioni nelle case delle gran dame francesi, viene elevato nella prospettiva schlegeliana a una forma comunicativa e di scambio di idee che viene definita sinfilosofia. Nelle recensioni i critici jenensi non si limitano a argomentare intorno al tono, alla maniera e allo stile di un'opera, bensì affrontano anche la questione della Weltanschauung e lo stile di vita dello scrittore. Dalle suddette premesse, è molto più facile comprendere come la cerchia di Jena non fosse solo un ricettore di idee culturali, ma anche fucina e laboratorio di originali forme poetiche. L'articolo ha come obiettivo l'individuazione dei canoni culturali del periodo classico-romantico tedesco nell'ottica dell'incipiente romanticismo
Die Bibliothek der Br�??der Schlegel. Geselligkeit in der Fr�?hromantik
AGAZZI, Elena
2005-01-01
Abstract
Alla luce della definizione provocatoria di biblioteca "virtuale" dei fratelli Schlegel, l'articolo si occupa di discutere come l'attività di recensore di August Wilhelm Schlegel, fondatore - con il fratello Friedrich - della cultura ufficiale della Frühromantik, ci permetta oggi di ricostruire una biblioteca che non esiste più, in quanto fu dispersa già in occasione della morte del noto studioso tedesco. Le recensioni di August Wilhelm, dottissimo critico e traduttore, consentono altresì di considerare la gran messe di generi che la scrittura del '700 poteva offrire ai suoi lettori: almanacchi e plaisanterien, florilegi e libretti per le dame. Partendo da questo primo approccio alla cultura letteraria del '700, l'articolo esplicita come gli stessi Schlegel amassero sperimentarsi su generi nuovi, come, ad esempio, le "Charakteristiken": una forma mista di biografia, interpretazione testuale e profilo della personalità dell'autore. Dalle scelte tematiche e di gusto, che riflettono la tensione della cultura tedesca a un dialogo con le altre civiltà europee, si configurano anche i presupposti per discutere il tema della "socievolezza" nel primo romanticismo. Questo atteggiamento culturale, tipico dei saloni letterari di inizio '800, ma discendente dalla tradizione delle riunioni nelle case delle gran dame francesi, viene elevato nella prospettiva schlegeliana a una forma comunicativa e di scambio di idee che viene definita sinfilosofia. Nelle recensioni i critici jenensi non si limitano a argomentare intorno al tono, alla maniera e allo stile di un'opera, bensì affrontano anche la questione della Weltanschauung e lo stile di vita dello scrittore. Dalle suddette premesse, è molto più facile comprendere come la cerchia di Jena non fosse solo un ricettore di idee culturali, ma anche fucina e laboratorio di originali forme poetiche. L'articolo ha come obiettivo l'individuazione dei canoni culturali del periodo classico-romantico tedesco nell'ottica dell'incipiente romanticismoPubblicazioni consigliate
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