Sull'attualizzazione dell'antico

La riflessione centrale dell'articolo ruota intorno alla considerazione che nell'opera d'arte o in quella letteraria la storia si impone alla nostra attenzione come evidenza del nostro essere parti di essa e come memoria delle "circostanze locali" che non si sono perse per sempre, ma si sedimentano nell'opera d'arte e ritornano a parlarci. Si passa poi ad un'analisi del volume miscellaneo curato da Gerhard Lohse, Aktualisierung von Antike und Epochenbewusstsein, che oltre a prefissarsi l'arduo compito di individuare punti di convergenza della ricezione del mondo classico nella cultura europea e, in parte, anche in quella americana (tra il XVII e il XX secolo), affronta un problema politico, e cioè quello dell'eredità ideologica del filologo classico Bruno Snell (1896-1986). Si segue così il filo rosso del volume di Lohse allo scopo di seguire le strategie di ricostruzione del mito classico da parte del mondo tedesco, cogliendone alcune fortune, ma soprattutto i dettagli minuti, con uno sforzo comune da parte degli autori di superare i confini disciplinari