Il contributo illustra le motivazioni strutturali che spinsero Cesare Borgia ad abbandonare la condizione di cardinale per avventurarsi in quella di principe secolare alla ricerca di uno stato territoriale. La scelta, della quale viene comunque messa in risalto una insopprimibile componente psicologica, viene ricondotta alle particolari condizioni della curia romana e del Sacro Collegio a fine Quattrocento, in modo particolare per quanto riguardava il complesso rapporto tra la famiglia Borgia e i Re cattolici di Spagna.
Tra ragione e azzardo: la secolarizzazione del cardinale Valentino
PELLEGRINI, Marco
2005-01-01
Abstract
Il contributo illustra le motivazioni strutturali che spinsero Cesare Borgia ad abbandonare la condizione di cardinale per avventurarsi in quella di principe secolare alla ricerca di uno stato territoriale. La scelta, della quale viene comunque messa in risalto una insopprimibile componente psicologica, viene ricondotta alle particolari condizioni della curia romana e del Sacro Collegio a fine Quattrocento, in modo particolare per quanto riguardava il complesso rapporto tra la famiglia Borgia e i Re cattolici di Spagna.File allegato/i alla scheda:
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