Il lavoro, in nota a Cons. Stato, sez. V, 8 gennaio 2007 n. 12, affronta due questioni fra loro strettamente connesse; la prima riguarda la redazione del bando della gara d’appalto e, in particolare, riguarda l'obbligo delle stazioni appaltanti di indicare in modo chiaro e preciso i termini e le condizioni per la partecipazione alla procedura, a tutela dell’affidamento delle imprese partecipanti. La seconda questione è consequenziale alla prima ed attiene alla possibilità della stazione appaltante di invitare le concorrenti ad una integrazione documentale laddove queste ultime abbiano proceduto al deposito di documenti conformi alle prescrizioni del bando (successivamente dimostratesi lacunose, ambigue o equivoche), ma in contrasto con le previsioni legislative.
Norme imperative di legge e principio di eterointegrazione del bando di gara
CREPALDI, Gabriella
2007-01-01
Abstract
Il lavoro, in nota a Cons. Stato, sez. V, 8 gennaio 2007 n. 12, affronta due questioni fra loro strettamente connesse; la prima riguarda la redazione del bando della gara d’appalto e, in particolare, riguarda l'obbligo delle stazioni appaltanti di indicare in modo chiaro e preciso i termini e le condizioni per la partecipazione alla procedura, a tutela dell’affidamento delle imprese partecipanti. La seconda questione è consequenziale alla prima ed attiene alla possibilità della stazione appaltante di invitare le concorrenti ad una integrazione documentale laddove queste ultime abbiano proceduto al deposito di documenti conformi alle prescrizioni del bando (successivamente dimostratesi lacunose, ambigue o equivoche), ma in contrasto con le previsioni legislative.Pubblicazioni consigliate
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