il contributo suggerisce tra spunti. spunti da suggerire, considerati gli intrecci che il tema della valutazione tesse con le concezioni di formazione, di organizzazione, di conoscenza e di significato sotteso al valore che si attribuisce all’agire formativo e agli apprendimenti che ne conseguono. Il primo riguarda le connessioni tra azione valutativa e dimensioni organizzative in gioco, legate alle condizioni materiali e immateriali che ne consentono l’esercizio e ai processi interattivi che ne scandiscono le sequenze. Esse sono segnate da relazioni e accordi tra i diversi soggetti coinvolti, in funzione di una pluralità di interessi e obiettivi, da tessere e collegare secondo modalità molteplici e di volta in volta differenti. Il secondo concerne una riflessione inerente al tema dell’efficacia nell’ambito della valutazione della formazione e agli impliciti epistemologici e metodologici veicolati da molti degli approcci correnti al riguardo. Il terzo spunto si riferisce ai dispositivi valutativi da impiegare per esprimere il proprio giudizio, per assegnare valore, con attenzione a richiamare all’interno dell’esperienza illustrata nel presente volume i tratti e le variabili che la configurano come un repertorio di pratiche rilevante, trasferibile e impiegabile anche in altri contesti.
(2015). Spunti per una cultura valutativa autentica . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/209896
Spunti per una cultura valutativa autentica
Scaratti, Giuseppe
2015-01-01
Abstract
il contributo suggerisce tra spunti. spunti da suggerire, considerati gli intrecci che il tema della valutazione tesse con le concezioni di formazione, di organizzazione, di conoscenza e di significato sotteso al valore che si attribuisce all’agire formativo e agli apprendimenti che ne conseguono. Il primo riguarda le connessioni tra azione valutativa e dimensioni organizzative in gioco, legate alle condizioni materiali e immateriali che ne consentono l’esercizio e ai processi interattivi che ne scandiscono le sequenze. Esse sono segnate da relazioni e accordi tra i diversi soggetti coinvolti, in funzione di una pluralità di interessi e obiettivi, da tessere e collegare secondo modalità molteplici e di volta in volta differenti. Il secondo concerne una riflessione inerente al tema dell’efficacia nell’ambito della valutazione della formazione e agli impliciti epistemologici e metodologici veicolati da molti degli approcci correnti al riguardo. Il terzo spunto si riferisce ai dispositivi valutativi da impiegare per esprimere il proprio giudizio, per assegnare valore, con attenzione a richiamare all’interno dell’esperienza illustrata nel presente volume i tratti e le variabili che la configurano come un repertorio di pratiche rilevante, trasferibile e impiegabile anche in altri contesti.File | Dimensione del file | Formato | |
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