Più di altre immagini, quella zenitale, presa dal cielo, sembra implicare un pensiero, un modo particolare di estrarre senso dal mondo o di proiettarlo su di esso, di localizzare e fissare un significato. La torsione retorica dell’immagine aerea allora, per com’è rappresentata in certo cinema bellico contemporaneo, interessa tanto la cultura visuale quanto proprio, ancor più in profondità, la validità di un meccanismo di significazione, di un modo di ragionare, di una logica.
(2017). Un fallimento dell’immaginazione. La ragione aerea e il cinema bellico contemporaneo . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/210188
Un fallimento dell’immaginazione. La ragione aerea e il cinema bellico contemporaneo
Avezzù, Giorgio
2017-01-01
Abstract
Più di altre immagini, quella zenitale, presa dal cielo, sembra implicare un pensiero, un modo particolare di estrarre senso dal mondo o di proiettarlo su di esso, di localizzare e fissare un significato. La torsione retorica dell’immagine aerea allora, per com’è rappresentata in certo cinema bellico contemporaneo, interessa tanto la cultura visuale quanto proprio, ancor più in profondità, la validità di un meccanismo di significazione, di un modo di ragionare, di una logica.File | Dimensione del file | Formato | |
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