Since its affirmation on June 2014, the Islamic State has represented an element of the geopolitical disorder in the international political system. The geographical chaos determined by the presence of Isis concerns both the internal dimension of the involved States – first of all Syria and Iraq – and the international relations one, regarding the answer of the Western States. Considering both these perspectives and starting from a geographical reflection, it is possible to underline the signs of a progressive loss of centrality of the axis centered on the United States. This has changed the political geography of the international system, with the emerging of a multipolarism that can redraw the world political map

Da quando è stato proclamato nel giugno del 2014, lo Stato Islamico ha rappresentato un elemento di disordine geopolitico nel sistema politico internazionale. Il caos geografico causato dall’Isis ha riguardato sia la dimensione interna agli Stati coinvolti dalla sua affermazione – in primis Siria e Iraq – sia la dimensione relativa alle relazioni internazionali e alla risposta fornita dall’Occidente. Stando a entrambe queste prospettive, partendo dalla riflessione geografica, è possibile intravedere i segni di una perdita di centralità dell’asse imperniato sugli Stati Uniti, tale da far cambiare la geografia politica internazionale a favore di un multipolarismo che ridisegnerebbe la carta politica globale.

(2018). Lo Stato Islamico: sfida globale all'ordine geopolitico mondiale [journal article - articolo]. In RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/211204

Lo Stato Islamico: sfida globale all'ordine geopolitico mondiale

Ricci, Alessandro
2018-01-01

Abstract

Since its affirmation on June 2014, the Islamic State has represented an element of the geopolitical disorder in the international political system. The geographical chaos determined by the presence of Isis concerns both the internal dimension of the involved States – first of all Syria and Iraq – and the international relations one, regarding the answer of the Western States. Considering both these perspectives and starting from a geographical reflection, it is possible to underline the signs of a progressive loss of centrality of the axis centered on the United States. This has changed the political geography of the international system, with the emerging of a multipolarism that can redraw the world political map
articolo
2018
Da quando è stato proclamato nel giugno del 2014, lo Stato Islamico ha rappresentato un elemento di disordine geopolitico nel sistema politico internazionale. Il caos geografico causato dall’Isis ha riguardato sia la dimensione interna agli Stati coinvolti dalla sua affermazione – in primis Siria e Iraq – sia la dimensione relativa alle relazioni internazionali e alla risposta fornita dall’Occidente. Stando a entrambe queste prospettive, partendo dalla riflessione geografica, è possibile intravedere i segni di una perdita di centralità dell’asse imperniato sugli Stati Uniti, tale da far cambiare la geografia politica internazionale a favore di un multipolarismo che ridisegnerebbe la carta politica globale.
Ricci, Alessandro
(2018). Lo Stato Islamico: sfida globale all'ordine geopolitico mondiale [journal article - articolo]. In RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/211204
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