How much can international migrations be associated to the idea of a geography of uncertainty, intended as a chaotic global situation determined by the end of the Cold War? Processing the statistical data and the numbers on the international migrations we can clearly notice a parallelism between the geopolitical crises with its global dimension and the rising number of the migration flows. This appears to be stronger if we consider the uncertainty as a condition of migrants and foreigners, as stated by many authors, not only from the geographical field of study. This contribution aims at demonstrating the existing link between the huge increase of the number of international migrants and the geopolitical “uncertainties” by using some particularly relevant images of the most critical geopolitical scenarios and of their connections with the irregular migrant fluxes towards Europe. The frame derived from the visual representations constitutes a useful tool in the analysis of the phenomenon, in order to better understand the connections between political crises and migration flows.

Quanto le migrazioni internazionali possono essere associate all’idea di una geografia dell’incertezza, intesa come caos che si è determinato a partire dalla fine della Guerra fredda? Analizzando i dati e i numeri statistici sui movimenti internazionali, appare evidente un parallelismo tra crisi geopolitiche di carattere globale e aumento nel trend dei flussi migratori. L’accostamento sembrerebbe ancor più forte se si considera il portato di incertezza proprio dei migranti e degli stranieri, secondo una consolidata letteratura, non solo di carattere geografico. Il contributo tenta di dimostrare il nesso esistente tra aumento ingente nel numero dei migranti internazionali e incertezze geopolitiche derivanti da crisi politiche, avvalendosi – secondo una prospettiva di visual geography – di alcune immagini particolarmente indicative degli scenari geopolitici più critici degli ultimi anni. La cornice derivante dalla rappresentazione visuale fornisce un utile strumento all’analisi del fenomeno, per meglio comprendere le connessioni esistenti tra crisi e flussi migratori.

(2020). La sfida delle migrazioni nella geografia dell’incertezza. Immagini e scenari geopolitici [journal article - articolo]. In RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/211291

La sfida delle migrazioni nella geografia dell’incertezza. Immagini e scenari geopolitici

Ricci, Alessandro
2020-01-01

Abstract

How much can international migrations be associated to the idea of a geography of uncertainty, intended as a chaotic global situation determined by the end of the Cold War? Processing the statistical data and the numbers on the international migrations we can clearly notice a parallelism between the geopolitical crises with its global dimension and the rising number of the migration flows. This appears to be stronger if we consider the uncertainty as a condition of migrants and foreigners, as stated by many authors, not only from the geographical field of study. This contribution aims at demonstrating the existing link between the huge increase of the number of international migrants and the geopolitical “uncertainties” by using some particularly relevant images of the most critical geopolitical scenarios and of their connections with the irregular migrant fluxes towards Europe. The frame derived from the visual representations constitutes a useful tool in the analysis of the phenomenon, in order to better understand the connections between political crises and migration flows.
articolo
2020
Quanto le migrazioni internazionali possono essere associate all’idea di una geografia dell’incertezza, intesa come caos che si è determinato a partire dalla fine della Guerra fredda? Analizzando i dati e i numeri statistici sui movimenti internazionali, appare evidente un parallelismo tra crisi geopolitiche di carattere globale e aumento nel trend dei flussi migratori. L’accostamento sembrerebbe ancor più forte se si considera il portato di incertezza proprio dei migranti e degli stranieri, secondo una consolidata letteratura, non solo di carattere geografico. Il contributo tenta di dimostrare il nesso esistente tra aumento ingente nel numero dei migranti internazionali e incertezze geopolitiche derivanti da crisi politiche, avvalendosi – secondo una prospettiva di visual geography – di alcune immagini particolarmente indicative degli scenari geopolitici più critici degli ultimi anni. La cornice derivante dalla rappresentazione visuale fornisce un utile strumento all’analisi del fenomeno, per meglio comprendere le connessioni esistenti tra crisi e flussi migratori.
Ricci, Alessandro
(2020). La sfida delle migrazioni nella geografia dell’incertezza. Immagini e scenari geopolitici [journal article - articolo]. In RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/211291
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