Partendo dalla constatazione della posizione periferica assunta dalla Spagna nei primissimi anni del secolo ventesimo, il saggio riflette sulle peculiarità del rinnovamento teatrale che, ispirandosi ai movimenti di avanguardia europei, effettua un considerevole salto in avanti rispetto alla situazione culturale spagnola e all'orizzonte di aspettative del pubblico; tale situazione determina l'insuccesso o quantomeno le difficoltà di comunicazione con il pubblico dei principali rinnovatori del teatro che, pur tuttavia mantenendo nelle loro opere un legame con la tradizione artistica nazionale, percorrono come un fiume carsico alcuni decenni della vita culturale spagnola, per poi essere riscoperti ed apprezzati dal pubblico e dai nuovi drammaturghi. Casi esemplari: Ramón del Valle Inclán e Federico García Lorca.
Tra avanguardia e tradizione: il teatro spagnolo degli anni venti e trenta
BERNARD, Margherita
2007-01-01
Abstract
Partendo dalla constatazione della posizione periferica assunta dalla Spagna nei primissimi anni del secolo ventesimo, il saggio riflette sulle peculiarità del rinnovamento teatrale che, ispirandosi ai movimenti di avanguardia europei, effettua un considerevole salto in avanti rispetto alla situazione culturale spagnola e all'orizzonte di aspettative del pubblico; tale situazione determina l'insuccesso o quantomeno le difficoltà di comunicazione con il pubblico dei principali rinnovatori del teatro che, pur tuttavia mantenendo nelle loro opere un legame con la tradizione artistica nazionale, percorrono come un fiume carsico alcuni decenni della vita culturale spagnola, per poi essere riscoperti ed apprezzati dal pubblico e dai nuovi drammaturghi. Casi esemplari: Ramón del Valle Inclán e Federico García Lorca.Pubblicazioni consigliate
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