Nelle precedenti edizioni di Mary Magdalene l’attenzione e' sempre stata focalizzata su aspetti letterari e raramente su quelli linguistici. Per questo motivo non c’e' mai stato alcun tipo di interpretazione delle varietà diatopiche e diastratiche della lingua usata; il che ha portato a considerare ogni deviazione dalla norma come inconsistenza dello scriba. In realtà un’attenta analisi di tali inconstenze avrebbe invece dimostrato che ciò che consideriamo come inaccuratezza appare essere una nostra e moderna non comprensione delle pratiche degli scriba. Invero, la combinazione di elementi linguistici tipici delle varietà Southern, Midlands e Northern in Mary Magdalene e' il risultato del desiderio dello scriba di riprodurre fedelmente il disegno artistico dell’autore per il quale le varietà linguistiche non sono altro che marcatori socio-linguistici e prosodici. Possiamo quindi inferire che l’autore di Mary Magdalene abbia creato una sorta di koiné biblica in cui le possibilità linguistiche offerte dai dialetti del Middle English sono state sfruttate per scopi religiosi e poetici. Attraverso l’analisi di questi aspetti, il volume si presenta come uno studio il cui approccio comparativo e metodologico permette l'individuazione di interpretazioni testuali innovative che tengano conto di questo insolito code-switching religioso grazie all’adozione di ben precise e definite varianti sociolinguistiche.
The Linguistic design of Mary Magdalene
MACI, Stefania Maria
2008-01-01
Abstract
Nelle precedenti edizioni di Mary Magdalene l’attenzione e' sempre stata focalizzata su aspetti letterari e raramente su quelli linguistici. Per questo motivo non c’e' mai stato alcun tipo di interpretazione delle varietà diatopiche e diastratiche della lingua usata; il che ha portato a considerare ogni deviazione dalla norma come inconsistenza dello scriba. In realtà un’attenta analisi di tali inconstenze avrebbe invece dimostrato che ciò che consideriamo come inaccuratezza appare essere una nostra e moderna non comprensione delle pratiche degli scriba. Invero, la combinazione di elementi linguistici tipici delle varietà Southern, Midlands e Northern in Mary Magdalene e' il risultato del desiderio dello scriba di riprodurre fedelmente il disegno artistico dell’autore per il quale le varietà linguistiche non sono altro che marcatori socio-linguistici e prosodici. Possiamo quindi inferire che l’autore di Mary Magdalene abbia creato una sorta di koiné biblica in cui le possibilità linguistiche offerte dai dialetti del Middle English sono state sfruttate per scopi religiosi e poetici. Attraverso l’analisi di questi aspetti, il volume si presenta come uno studio il cui approccio comparativo e metodologico permette l'individuazione di interpretazioni testuali innovative che tengano conto di questo insolito code-switching religioso grazie all’adozione di ben precise e definite varianti sociolinguistiche.Pubblicazioni consigliate
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