Palinsesti queer: il pianeta The L Word

When in 1991 L.A. Law featured the first lesbian kiss in a television series, advertisers threatened to abandon the show, forcing the producers to discontinue the gay storyline almost immediately. In 2004 The L Word – a show centered on a group of lesbian friends portrayed in a positive, glamorous light – achieved an outstanding commercial and critical success. The series reached a huge audience with relatively little scandal, received several awards and inspired a vast international community to create fan-art, mailing lists, webzines and fanfictions. Queer palimpsests outlines facts and fictions of the so-called "golden age of gay television", and analyzes the forms of participatory culture encouraged by the new electronic media. Moreover the essay discusses the anxieties regarding the representations of lesbian sexuality in a medium, television, which necessarily responds to the expectations of mainstream audiences.

Quando nel 1991 una puntata di L.A. Law mostrò il primo bacio tra donne in una serie televisiva americana, gli inserzionisti pubblicitari minacciarono di ritirare il proprio sostegno, costringendo i produttori della serie a interrompere quasi subito l'intreccio gay. Nel 2004 è stata accolta con un enorme successo di critica e pubblico The L Word, una serie tv che ha al centro un gruppo di amiche lesbiche raccontate in chiave positiva e caratterizzate da eleganza e simpatia. La trasmissione ha raggiunto un numero molto alto di spettatori provovando uno scandalo tutto sommata limitato, inoltre ha ottenuto numerosi premi ed ha ispirato una vasta comunità internazionale a creare riviste elettroniche, liste di discussione, oltre che creazioni artistiche ed elaborazioni narrative ispirate dai personaggi della serie Tv. "Palinsesti queer" ripercorre i momenti chiave della cosidddetta "età dell'oro della televisione gay" e analizza le forme di cultura partecipativa incoraggiate dai nuovi media elettronici. Inoltre il saggio discute le tensioni teoriche legate alla rappresentazione della sessialità lesbica in un medium, quello televisivo, che deve necessariamente interagire con le aspettative del pubblico mainstream.