L'articolo indaga il rapporto intersemiotico fra le traduzioni italiane di Salvatore Quasimodo e le illustrazioni del pittore Renato Birolli per il volume Catulli Veronensis Carmina, pubblicato dalle Edizioni di Uomo a Milano nel 1945. Viene messo in luce il raccordo fra le strutture delle due forme estetiche (metrica, sintassi ed orchestrazione fonica della strategia traduttoria, disposizione spaziale e tratto grafico del corrispettivo visivo) nella ricezione degli originali latini. A rinforzare l'affinità  espressiva dei lavori sui Canti sono analizzate le opere di Quasimodo e Birolli dedicate all'esperienza della Seconda Guerra Mondiale, realizzate in contemporanea e con analogie formali rispetto alle traduzioni e alle tavole catulliane.
Il Catullo di Quasimodo e Birolli fra parola e immagine
ARRIGONI, Luigi Ernesto
2008-01-01
Abstract
L'articolo indaga il rapporto intersemiotico fra le traduzioni italiane di Salvatore Quasimodo e le illustrazioni del pittore Renato Birolli per il volume Catulli Veronensis Carmina, pubblicato dalle Edizioni di Uomo a Milano nel 1945. Viene messo in luce il raccordo fra le strutture delle due forme estetiche (metrica, sintassi ed orchestrazione fonica della strategia traduttoria, disposizione spaziale e tratto grafico del corrispettivo visivo) nella ricezione degli originali latini. A rinforzare l'affinità  espressiva dei lavori sui Canti sono analizzate le opere di Quasimodo e Birolli dedicate all'esperienza della Seconda Guerra Mondiale, realizzate in contemporanea e con analogie formali rispetto alle traduzioni e alle tavole catulliane.Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo