Occorre chiedersi se prima si e' persone e poi cittadini, o viceversa; nel primo caso, si afferma che gli uomini con-vivono, stanno, cooperano insieme e costituiscono formazioni sociali perche' la loro natura di persone e' di tipo relazionale. In questo senso, l'educazione alla convivenza civile non puo' essere considerata, alla Hobbes, il prodotto dell'educazione alla cittadinanza, poiche' quest'ultima e' il frutto della relazionalita' costitutiva degli uomini. Ne consegue la necessita' di riprendere l'insegnamento di Rousseau, a proposito del fatto che occorre scegliere se educare l'uomo o il cittadino, poiche' non si puop' fare allo stesso tempo l'uno e l'altro. L'uomo compiuto non e' riconducibile, solamente, all'immagine del cittadino pienamente realizzato.
Scuola della convivenza o della cittadinanza?
BERTAGNA, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Occorre chiedersi se prima si e' persone e poi cittadini, o viceversa; nel primo caso, si afferma che gli uomini con-vivono, stanno, cooperano insieme e costituiscono formazioni sociali perche' la loro natura di persone e' di tipo relazionale. In questo senso, l'educazione alla convivenza civile non puo' essere considerata, alla Hobbes, il prodotto dell'educazione alla cittadinanza, poiche' quest'ultima e' il frutto della relazionalita' costitutiva degli uomini. Ne consegue la necessita' di riprendere l'insegnamento di Rousseau, a proposito del fatto che occorre scegliere se educare l'uomo o il cittadino, poiche' non si puop' fare allo stesso tempo l'uno e l'altro. L'uomo compiuto non e' riconducibile, solamente, all'immagine del cittadino pienamente realizzato.Pubblicazioni consigliate
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