Return to Sport after ACL Injury and Surgery: An Educational Matter?

Return to sport after an anterior cruciate ligament (ACL) injury has always been considered a purely rehabilitative matter. Such approach has been supported by a culture that views the body and the movement from a merely clinical and mechanistic perspective. Scientific evidence suggests that in an ACL injury, in addition to peripheral anatomical damage, a modification in the activation of the cortical areas - in which the injured ACL is represented - is evident. It follows that, to ensure a full movement recovery, the standard surgical and rehabilitation process is not enough, and that there is the need for a sport-specific re-learning intervention. Therefore, the proposed case study monitors, analyzing gait kinematic through a Motion Analysis System, an ACL injured élite volleyball athlete’s return to sport (RTS), according to a neurocognitive approach where the sport recovery is also an educational matter. The results show a full restoration of the gait function at the end of the proposed RTS exercise protocol, orienting future perspectives in sport training and sport re-education towards an ecological approach to movement.

Ritornare alla pratica sportiva dopo aver subito una lesione legamento crociato anteriore (LCA) è da sempre considerata una questione puramente riabilitativa. Questo approccio è sostenuto da una cultura che osserva il corpo e il movimento da una prospettiva meramente clinica e meccanicistica. Evidenze scientifiche suggeriscono che in una lesione del LCA, oltre al danno anatomico periferico, è evidente anche una modificazione nell'attivazione delle aree corticali - in cui il LCA è rappresentato. Ne consegue che, per garantire un pieno recupero dell’organizzazione motoria, il normale percorso chirurgico e riabilitativo non è sufficiente ma che è invece necessario un intervento di ri-apprendimento del gesto sport specifico. Pertanto, lo studio che proponiamo monitora, analizzando la cinematica del ciclo del passo attraverso un Sistema di Motion Analysis, il ritorno allo sport di un atleta pallavolista professionista dopo lesione del LCA, che è stata coinvolta in un percorso che segue un approccio neurocognitivo dove il recupero sportivo è considerato anche una questione educativa. Dai risultati è evidente un completo ripristino della funzione del cammino alla fine del nostro protocollo di esercizi, orientando le prospettive future nell'allenamento sportivo e nella rieducazione sportiva verso un approccio ecologico al movimento.