Da Aristotele fino a Kant �?? possibile reperire un elemento costante, ovvero il fatto che ogni essere umano mostra di avere rappresentazioni figurali mentali della realtà che lo circonda. Pretendere di insegnare la matematica senza tener conto di questo fatto �?? imprudente, �?? come volare senza aria, poich�?? non c'�?? insegnamento formale che tenga che non faccia i conti con questo apprendimento intuitivo. Se quest'ultimo non venisse educato da circostanze e da contesti adeguati, finirebbe per calcificarsi e diventare controintuitivo, cio�?? sarebbe da ostacolo all'apprendimento. La didattica della matematica �? una continua navigazione fra la Scilla dell'intuizione e la Cariddi dell'analisi.
Tra realtà e idea
BERTAGNA, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Da Aristotele fino a Kant �?? possibile reperire un elemento costante, ovvero il fatto che ogni essere umano mostra di avere rappresentazioni figurali mentali della realtà che lo circonda. Pretendere di insegnare la matematica senza tener conto di questo fatto �?? imprudente, �?? come volare senza aria, poich�?? non c'�?? insegnamento formale che tenga che non faccia i conti con questo apprendimento intuitivo. Se quest'ultimo non venisse educato da circostanze e da contesti adeguati, finirebbe per calcificarsi e diventare controintuitivo, cio�?? sarebbe da ostacolo all'apprendimento. La didattica della matematica �? una continua navigazione fra la Scilla dell'intuizione e la Cariddi dell'analisi.Pubblicazioni consigliate
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