Girare i tornanti della vita in adolescenza chiede capacità di lasciare e di iniziare, di mettere in discussione e di costruire. Di fare, ed anche di “disfare” per fare di nuovo; per “dare forma al tempo del proprio vivere”, come diceva un grande pedagogista, sentendosi chiamati per nome. In responsabilità e cura di sé e per altri. “Disfare” é importante per poi fare propria la “forma” del tempo del proprio vivere. Quel tempo in cui, gradualmente, sentono il peso e la responsabilità di “fare” le scelte, le relazioni, come di elaborare le risposte a ciò cui le presenze d’altri ci chiamano. “Disfare” é anche avere l’occasione di esaminare il valore della consegna di esempi, modelli, pratiche e valori. Esaminare come si é stati accompagnati a “sentire” il tempo e il mondo. Quella consegna e quel sentire che si sono ricevuti nell’infanzia e nella preadolescenza. “Verificandoli” nel confronto con nuove esperienze, inedite, intense e significative. Valutando, cominciando a valutare da sé (con altri, certo; ma iniziando ad assumere il compito, ed anche un po’ la solitudine, del valutare)
La cura dei percorsi formativi: alcune prospettive
LIZZOLA, Ivo
2008-01-01
Abstract
Girare i tornanti della vita in adolescenza chiede capacità di lasciare e di iniziare, di mettere in discussione e di costruire. Di fare, ed anche di “disfare” per fare di nuovo; per “dare forma al tempo del proprio vivere”, come diceva un grande pedagogista, sentendosi chiamati per nome. In responsabilità e cura di sé e per altri. “Disfare” é importante per poi fare propria la “forma” del tempo del proprio vivere. Quel tempo in cui, gradualmente, sentono il peso e la responsabilità di “fare” le scelte, le relazioni, come di elaborare le risposte a ciò cui le presenze d’altri ci chiamano. “Disfare” é anche avere l’occasione di esaminare il valore della consegna di esempi, modelli, pratiche e valori. Esaminare come si é stati accompagnati a “sentire” il tempo e il mondo. Quella consegna e quel sentire che si sono ricevuti nell’infanzia e nella preadolescenza. “Verificandoli” nel confronto con nuove esperienze, inedite, intense e significative. Valutando, cominciando a valutare da sé (con altri, certo; ma iniziando ad assumere il compito, ed anche un po’ la solitudine, del valutare)Pubblicazioni consigliate
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