Questo articolo si sofferma sulla tradizione dell'Apocalisse di Giovanni nella ricezione della cultura classico-romantica tedesca e dimostra come il confronto con la cosiddetta "fine della teodicea" conduca scrittori come Jean Paul a rappresentare scenari del giudizio universale nella loro opera narrativa, pensando in primis al suo Discorso del Cristo morto. Il confronto con l'ateismo e con l'assurdo delle umane cose e' anche tema delle Veglie di Bonaventura del 1804, opera principe del romanticismo tedesco, che vengono qui analizzate alla luce del discorso sulla catastrofe e delle teorie sul nichilismo.
Von der Rede des Toten Christus bis zu den Nachtwachen von Bonaventura
AGAZZI, Elena
2008-01-01
Abstract
Questo articolo si sofferma sulla tradizione dell'Apocalisse di Giovanni nella ricezione della cultura classico-romantica tedesca e dimostra come il confronto con la cosiddetta "fine della teodicea" conduca scrittori come Jean Paul a rappresentare scenari del giudizio universale nella loro opera narrativa, pensando in primis al suo Discorso del Cristo morto. Il confronto con l'ateismo e con l'assurdo delle umane cose e' anche tema delle Veglie di Bonaventura del 1804, opera principe del romanticismo tedesco, che vengono qui analizzate alla luce del discorso sulla catastrofe e delle teorie sul nichilismo.File allegato/i alla scheda:
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