L’art. 6 c. 1 del D.M. 270/04, dedicato ai Requisiti per l’ammissione ai corsi di studio, rappresenta uno snodo fondamentale per il passaggio dalla scuola secondaria di II grado all’università, anzi, può essere considerato alla stregua di una silloge. Sotto il profilo della trama procedurale, questo articolo presenta un nucleo centrale costituito dal possesso o dall’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, che coniuga in sé diversi elementi, ovvero il syllabus di conoscenze ed abilità richieste, la verifica e la valutazione di tali requisiti, le attività formative propedeutiche e gli obblighi formativi aggiuntivi. All’interno del dispositivo di ammissione presentato da questo articolo, �? possibile rilevare una tensione fra funzione inclusiva e funzione selettiva, così come fra logica burocratico-amministrativa e logica formativo-orientativa.
Lettura critica dell'art. 6 c. 1 del Dm 270/04
BERTAGNA, Giuseppe;PURICELLI, Ermanno
2008-01-01
Abstract
L’art. 6 c. 1 del D.M. 270/04, dedicato ai Requisiti per l’ammissione ai corsi di studio, rappresenta uno snodo fondamentale per il passaggio dalla scuola secondaria di II grado all’università, anzi, può essere considerato alla stregua di una silloge. Sotto il profilo della trama procedurale, questo articolo presenta un nucleo centrale costituito dal possesso o dall’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, che coniuga in sé diversi elementi, ovvero il syllabus di conoscenze ed abilità richieste, la verifica e la valutazione di tali requisiti, le attività formative propedeutiche e gli obblighi formativi aggiuntivi. All’interno del dispositivo di ammissione presentato da questo articolo, �? possibile rilevare una tensione fra funzione inclusiva e funzione selettiva, così come fra logica burocratico-amministrativa e logica formativo-orientativa.Pubblicazioni consigliate
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