Natura morta. Die Stille der zerstoerten Natur bei Adalbert Stifter, Gerhard Roth und W.G. Sebald

Il tema centrale e' quello della distruzione della natura ad opera dell'uomo. Esso viene indagato nella letteratura austriaca e tedesca e concerne l'opera di tre noti autori come Adalbert Stifter, Gerhard Roth e W.G. Sebald. Viene qui affrontato il tentativo di mettere in relazione un'immagine della quiete apparentemente idilliaca della natura silvana con la quiete della natura morta in seguito alla distruzione. L'analisi ravvicinata e comparata di opere come Wien und die Wiener, Der Hochwald e Nachsommer per Stifter, degli Archive des Schweigens di Roth e in particolare degli scritti sulla Corsica e degli Ausgewanderten di Sebald porta alla scoperta del valore che uomini, animali e cose assumono nel contesto della percezione distruttiva. Le teorie di Elias Canetti contenute in Masse und Macht, come si dimostra, hanno fortemente influenzato il pensiero di Roth e Sebald.