Lâ??autrice mette in evidenza come identità e alterità , emigrazione e immigrazione siano due facce del medesimo problema e sottolinea che, per comprendere questa duplice e incerta condizione, occorre studiare sia la società di partenza sia quella di arrivo, evitando di considerare lâ??immigrato unâ?? â??assenzaâ?? semplicemente constatata. Precisa, inoltre, che è necessario analizzare e svelare le insidie della globalizzazione che contemporanemente separa e unisce e contiene in sé le principali ragioni che esaltano le coppie oppositive straniero/nemico e inclusione/esclusione. Proprio nello Stato moderno o, meglio, nello Stato-nazione o territoriale, come è stato definito teoricamente in Carl Schmitt, si fa avanti la pretesa di affermare la propria supremazia su uno specifico territorio e di segnarne confini tali da creare una discriminazione fra sudditi o cittadini e stranieri. Il saggio sottolinea che in questo contesto storico nasce il concetto di migrante che oltrepassa il confine, la linea di demarcazione dell'ordine, che divide chi è incluso da chi è escluso da un gruppo, da un popolo, da uno Stato.
La questione interculturale: problematiche e strategie
CANNAROZZO, Gregoria
2008-01-01
Abstract
Lâ??autrice mette in evidenza come identità e alterità , emigrazione e immigrazione siano due facce del medesimo problema e sottolinea che, per comprendere questa duplice e incerta condizione, occorre studiare sia la società di partenza sia quella di arrivo, evitando di considerare lâ??immigrato unâ?? â??assenzaâ?? semplicemente constatata. Precisa, inoltre, che è necessario analizzare e svelare le insidie della globalizzazione che contemporanemente separa e unisce e contiene in sé le principali ragioni che esaltano le coppie oppositive straniero/nemico e inclusione/esclusione. Proprio nello Stato moderno o, meglio, nello Stato-nazione o territoriale, come è stato definito teoricamente in Carl Schmitt, si fa avanti la pretesa di affermare la propria supremazia su uno specifico territorio e di segnarne confini tali da creare una discriminazione fra sudditi o cittadini e stranieri. Il saggio sottolinea che in questo contesto storico nasce il concetto di migrante che oltrepassa il confine, la linea di demarcazione dell'ordine, che divide chi è incluso da chi è escluso da un gruppo, da un popolo, da uno Stato.Pubblicazioni consigliate
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