Politica ed educazione: una scelta di campo

Il saggio discute le ragioni per cui, indipendentemente dalla società e dallâ??ordinamento, la scuola â??eticaâ?? è quella a cui è consentito lavorare in riferimento alla centralità della persona. Individua in ciò il motivo per cui lâ??escursione storica, in particolare quella recente, è ricca di spunti positivi, ma anche di involuzioni circa il corretto rapporto scuola-politica. Sottolineando che in tale processo il massimo rischio si corre quando, tale rapporto, attraverso la standardizzazione comportamentale (spersonalizzazione) e lâ??omologazione culturale (disumanizzazione), diventa oggetto della demagogia corporativa e dello scambio a danno delle giovani generazioni: benché tale pericolo sia sempre presente, rimane costante il problema etico di prendere posizione e di un giudizio critico. La via dâ??uscita da questo tunnel è individuato dallâ??autrice nella reale attuazione del principio di sussidiarietà verticale e orizzontale.