L'articolo analizza, alla luce dei principi costituzionali in tema di libertà di riunione, la direttiva del Ministro dell'Interno Maroni del 26 gennaio 2009 che invita i Prefetti ad individuare nei centri urbani aree "sensibili" nelle quali vietare, in via preventiva e generale, le manifestazioni pubbliche (invito che è stato raccolto da vari Prefetti, i quali hanno adottato provvedimenti locali attuativi della direttiva ministeriale).
La libertà di riunione ai tempi della “direttiva Maroni”
TROILO, Silvio
2009-01-01
Abstract
L'articolo analizza, alla luce dei principi costituzionali in tema di libertà di riunione, la direttiva del Ministro dell'Interno Maroni del 26 gennaio 2009 che invita i Prefetti ad individuare nei centri urbani aree "sensibili" nelle quali vietare, in via preventiva e generale, le manifestazioni pubbliche (invito che è stato raccolto da vari Prefetti, i quali hanno adottato provvedimenti locali attuativi della direttiva ministeriale).File allegato/i alla scheda:
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