Valori costituzionali nell'educazione della persona umana

Nel saggio, prima si sottolinea la pregnanza dei principi presenti nell’ossatura della Carta costituzionale del 1948, sia quando si affermano, si riconoscono e si garantiscono i diritti inviolabili dell’uomo, come singolo e nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, sia quando si chiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Alla luce di tali principi, acquisisce maggior valore l’educazione impartita dalla famiglia e dalle istituzioni. Infine, si afferma che in educazione il fattore cruciale è quello personale, ovvero quello che Hanna Arendt chiama ‘svelamento dell’io’, ‘senso che ciascuno ha del valore della cittadinanza attiva’, verificabile soltanto se si manifesta pubblicamente.