Identità diasporica cinese nel fumetto di realtà: da American Born Chinese a Primavere e Autunni

Since the first decades of the XXI century, the field of comics production and comics-related investigation has expanded considerably. New genres have appeared, and new research areas have started to select them as objects of scrutiny. The present essay aims at panalyzing and comparing two examples of the latest trends in comics production (i.e. graphic novels, autobiographical/autofictional comics and graphic journalism), American Born Chinese (2006) and Primavere e Autunni (2015) by intertwining the fields of media studies, transnational studies, and Chines studies. These works both focus on diasporic identities, problematizing the issue of Chinese cultural heritage and the process of accommodation and synthesis of what are (perceived as) conflictive identities. Meanwhile, these “reality-based comics” allow us to explore the potential of the new trends of comics production and problematize the very notion of visual modality as an analytical tool.

Dall’inizio del XXI secolo il campo del fumetto e quello della sua indagine si sono considerevolmente ampliati. Sono apparsi nuovi generi, ora oggetto di nuovi ambiti di ricerca. Il presente saggio mira ad analizzare e confrontare due esempi che afferiscono ad alcune tra le più recenti e produttive forme del fumetto contemporaneo (ossia graphic novel, fumetti autobiografici/di autofiction e giornalismo a fumetti): American Born Chinese (2006) e Primavere e Autunni (2015). Il punto di vista è interdisciplinare e combina strumenti e chiavi interpretative attinti dai media studies, dai transnational studies e dalla sinologia contemporanea. Queste due opere, imperniate sulla rappresentazione di identità diasporiche, problematizzano la questione di eredità culturale cinese e mettono in campo il processo di accomodamento e sintesi di quelle che sono (percepite come) identità in conflitto. Allo stesso tempo questi “fumetti di realtà” permettono di esplorare il potenziale delle nuove forme della produzione fumettistica e problematizzare la nozione stessa di visualità in quanto strumento analitico.