Forme di 'imitazione' sacchettiana nel repertorio laudistico del secolo XV (mss. Chig. L.VII.266 e Ricc. 2871)

The essay proposes the edition and study of seven laude 'cantasi come' elaborated on Rime by Franco Sacchetti sung to melodies from the Ars nova. The Chigiano codex L.VII.266 and Riccardiano 2871 are the only manuscripts that, at the current state of research, transmit Arsnovist texts architecturally linked to Sacchetti’s lyrical production. The devotional compositions, almost in their entirety unpublished, are studied and compared with their respective models through analyses of versification and their fortune; the texts of the Book of Rhymes involved in these reinterpretations (nn. cxxxvi, cxliii, lxii, two minor ballads and a madrigal) are in fact all intended for intonation by Francesco Landini and Niccolò da Perugia.

Il saggio propone l’edizione e lo studio di sette laude 'cantasi come' elaborate su Rime di Franco Sacchetti intonate su melodie dell’Ars nova. I codici Chigiano L.VII.266 e Riccardiano 2871 sono gli unici testimoni manoscritti che, allo stato attuale delle ricerche, trasmettono testi arsnovisti architestualmente legati alla produzione lirica sacchettiana. Le composizioni devozionali, quasi nella totalità inedite, sono studiate e confrontate con i rispettivi modelli attraverso analisi sulla versificazione e sulla loro fortuna; i testi del Libro delle rime coinvolti in queste riletture (nn. cxxxvi, cxliii, lxii, due ballate minori e un madrigale) sono infatti tutti destinati all’intonazione per le cure di Francesco Landini e di Niccolò da Perugia.