A volte lo sguardo sulla vittima, sa già cosa cercare, a volte è ben definito. La scienza, la medicina, il diritto, le scienze umane vorrebbero prendersi carico delle vittime. A volte vorrebbero assumere il male, e "volere il bene". Non bisogna pretendere di assumere e vincere il male, di volere il bene, richiama Simone Weil: non ci si può "approprriare" del bene né del tutto liberarsi eliberare del male. Il male lo si può "patire" sena lasciargli l'ultima parola; e al bene si può cercare di non offrire troppa resistenza, di fargli spazio. é difficile fermare l'intenzionalità, o almeno frenarla, sospenderla: "l'originaria apertura della vita umana alle cure è patirla" da qui apprendiamo a rispodnere a un patire che ci tocca. Ciò rapprenseta una via di iniziazione.
Vittime vulnerabili, sguardi della cura
LIZZOLA, Ivo
2009-01-01
Abstract
A volte lo sguardo sulla vittima, sa già cosa cercare, a volte è ben definito. La scienza, la medicina, il diritto, le scienze umane vorrebbero prendersi carico delle vittime. A volte vorrebbero assumere il male, e "volere il bene". Non bisogna pretendere di assumere e vincere il male, di volere il bene, richiama Simone Weil: non ci si può "approprriare" del bene né del tutto liberarsi eliberare del male. Il male lo si può "patire" sena lasciargli l'ultima parola; e al bene si può cercare di non offrire troppa resistenza, di fargli spazio. é difficile fermare l'intenzionalità, o almeno frenarla, sospenderla: "l'originaria apertura della vita umana alle cure è patirla" da qui apprendiamo a rispodnere a un patire che ci tocca. Ciò rapprenseta una via di iniziazione.Pubblicazioni consigliate
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