Come governare la transizione nel e del mercato = How to govern the transition in and of the market

When we speak of transition we refer to a turning point, to a change that a system faces either to radically alter the assets that had characterised it up to that moment, or to achieve a conversion and revision of the same while maintaining the original structure. These are often foreseen or unpredictable, local or planetary situations and events that trigger a series of reactions to manage these disturbing phenomena in a reasoned manner, aiming at a systematisation for the future. The path to transition is a long one and intersects with further requirements such as ensuring fair working conditions, promoting equality with a focus on women and people with disabilities as well as people from third countries who have difficulties integrating into society and the world of work, social protection and social integration in the sense of finding solutions to counter the new vulnerabilities that transitions bring, the fight against poverty (mentioned above) and the promotion of European values as well as cooperation and dialogue at all levels. The reflection, which is not intended to exhaust the vastness of the theme, dwells on some of the implications that the transition (in its different representations - from digital to environmental ...) is destined to have on and in the market, dwelling on the impact on families as well, questioning what behaviour the market should and could put in place to respond to the need to manage the phenomena that are affecting it from within.

Quando si parla di transizione ci si riferisce a un punto di svolta, a un cambiamento che un sistema affronta o per modificare radicalmente gli assetti che lo avevano caratterizzato fino a quel momento, o per realizzare una conversione e revisione degli stessi mantenendo la struttura originaria. Si tratta di situazioni ed eventi spesso previsti o imprevedibili, locali o planetari, che innescano una serie di reazioni per gestire in modo ragionato questi fenomeni di disturbo, puntando a una sistematizzazione per il futuro. Il percorso di transizione è lungo e si interseca con ulteriori esigenze quali la garanzia di condizioni di lavoro eque, la promozione dell'uguaglianza con particolare attenzione alle donne e alle persone con disabilità, nonché alle persone provenienti da Paesi terzi che hanno difficoltà a integrarsi nella società e nel mondo del lavoro, la protezione sociale e l'integrazione sociale nel senso di trovare soluzioni per contrastare le nuove vulnerabilità che le transizioni comportano, la lotta alla povertà (di cui si è parlato sopra) e la promozione dei valori europei, nonché la cooperazione e il dialogo a tutti i livelli. La riflessione, che non intende esaurire la vastità del tema, si sofferma su alcune delle implicazioni che la transizione (nelle sue diverse rappresentazioni - dal digitale all'ambientale...) è destinata ad avere sul e nel mercato, soffermandosi sull'impatto anche sulle famiglie, interrogandosi su quali comportamenti il mercato debba e possa mettere in atto per rispondere alla necessità di gestire i fenomeni che lo stanno investendo dall'interno