I testi qui riuniti non hanno una loro autonomia, ma connettono i due principali romanzi del Ciclo di Guiron le Courtois, mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all’incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l’elaborazione dell’Orlando furioso), il Ciclo di Guiron le Courtois viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Questo volume, che viene a sistemarsi fra quelli dedicati al Roman de Meliadus (I e II) e quelli dedicati al Roman de Guiron (IV e V) usciti negli anni scorsi, pubblica i racconti che hanno riunito i due romanzi nelle diverse forme cicliche, in momenti successivi della tradizione testuale. La funzione di raccordo svolta da questi testi è di fondamentale importanza per l’interpretazione complessiva dell’imponente macchina narrativa guironiana. È possibile intravedere i primi momenti di formazione del ciclo, e seguire nel tempo i diversi modi in cui le principali narrazioni hanno interagito e si sono organizzate in vaste strutture pluritestuali, fra le più ampie e complesse che la letteratura medievale abbia realizzato. La tecnica di giunzione dei testi preesistenti da parte dei redattori delle forme cicliche segue una logica narrativa particolare, in parte diversa rispetto a quella dei romanzi, dal momento che si tratta di creare dei sistemi narrativi di compromesso, che consentano di collegare testi e mondi narrati in origine eterogenei. Il testo critico dei raccordi, costituito sulla base dei relativi stemmi e di una nuova concezione del rapporto tra sostanza testuale e forma linguistica, è accompagnato da un apparato sistematico di varianti, da note di commento e da un glossario. L’Introduzione presenta il funzionamento della macchina ciclica e gli aspetti letterari più salienti di queste narrazioni, oltre a illustrare le principali questioni relative ai manoscritti e alla trasmissione del testo.

(2022). Analisi letteraria . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/236996

Analisi letteraria

Morato, Nicola
2022-01-01

Abstract

I testi qui riuniti non hanno una loro autonomia, ma connettono i due principali romanzi del Ciclo di Guiron le Courtois, mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all’incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l’elaborazione dell’Orlando furioso), il Ciclo di Guiron le Courtois viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Questo volume, che viene a sistemarsi fra quelli dedicati al Roman de Meliadus (I e II) e quelli dedicati al Roman de Guiron (IV e V) usciti negli anni scorsi, pubblica i racconti che hanno riunito i due romanzi nelle diverse forme cicliche, in momenti successivi della tradizione testuale. La funzione di raccordo svolta da questi testi è di fondamentale importanza per l’interpretazione complessiva dell’imponente macchina narrativa guironiana. È possibile intravedere i primi momenti di formazione del ciclo, e seguire nel tempo i diversi modi in cui le principali narrazioni hanno interagito e si sono organizzate in vaste strutture pluritestuali, fra le più ampie e complesse che la letteratura medievale abbia realizzato. La tecnica di giunzione dei testi preesistenti da parte dei redattori delle forme cicliche segue una logica narrativa particolare, in parte diversa rispetto a quella dei romanzi, dal momento che si tratta di creare dei sistemi narrativi di compromesso, che consentano di collegare testi e mondi narrati in origine eterogenei. Il testo critico dei raccordi, costituito sulla base dei relativi stemmi e di una nuova concezione del rapporto tra sostanza testuale e forma linguistica, è accompagnato da un apparato sistematico di varianti, da note di commento e da un glossario. L’Introduzione presenta il funzionamento della macchina ciclica e gli aspetti letterari più salienti di queste narrazioni, oltre a illustrare le principali questioni relative ai manoscritti e alla trasmissione del testo.
2022
Morato, Nicola
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