Il contributo si colloca nel quadro di riflessione del volume, dedicato alla applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Il tema della compensazione ambientale emerge dal dibattito e dall’evoluzione del quadro normativo recente. Il tema assume rilievo crescente in ragione di due fattori complementari: (i) la diffusione e maturazione delle procedure valutative nei progetti e nelle politiche territoriali, in particolare delle valutazioni ambientali; (ii) la crescente consapevolezza della fragilità degli equilibri ambientali, specie in contesti territoriali dinamici (quali la regione Padana) sottoposti a continue trasformazioni che pongono elementi di crescente criticità alla tenuta dei quadri paesistico-ambientali e al sistema delle relazioni ecosistemiche. L’assunzione del tema della compensazione ambientale qui posta muove dal ritenere tale strumento di rilevante interesse nel governo territoriale alle diverse scale, nella sua specificità di misura “end of pipe” rispetto al processo valutativo e decisionale. Le pratiche di progettazione e di pianificazione più recenti manifestano interesse e qualche elemento innovativo di rilievo per il contesto italiano. Va rilevato come tale crescita di attenzione, sull’esempio di alcune esperienze europee e nordamericane sia riconducibile alla ripresa nel dibattito urbanistico del tema del consumo di suolo, per molto tempo scarsamente considerato.
La compensazione ambientale: una chance per la qualificazione paesistica degli spazi aperti
ADOBATI, Fulvio
2010-01-01
Abstract
Il contributo si colloca nel quadro di riflessione del volume, dedicato alla applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Il tema della compensazione ambientale emerge dal dibattito e dall’evoluzione del quadro normativo recente. Il tema assume rilievo crescente in ragione di due fattori complementari: (i) la diffusione e maturazione delle procedure valutative nei progetti e nelle politiche territoriali, in particolare delle valutazioni ambientali; (ii) la crescente consapevolezza della fragilità degli equilibri ambientali, specie in contesti territoriali dinamici (quali la regione Padana) sottoposti a continue trasformazioni che pongono elementi di crescente criticità alla tenuta dei quadri paesistico-ambientali e al sistema delle relazioni ecosistemiche. L’assunzione del tema della compensazione ambientale qui posta muove dal ritenere tale strumento di rilevante interesse nel governo territoriale alle diverse scale, nella sua specificità di misura “end of pipe” rispetto al processo valutativo e decisionale. Le pratiche di progettazione e di pianificazione più recenti manifestano interesse e qualche elemento innovativo di rilievo per il contesto italiano. Va rilevato come tale crescita di attenzione, sull’esempio di alcune esperienze europee e nordamericane sia riconducibile alla ripresa nel dibattito urbanistico del tema del consumo di suolo, per molto tempo scarsamente considerato.Pubblicazioni consigliate
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