L'articolo esamina in maniera dettagliata la traduzione-plagio della "Piovana" di Ruzante pubblicata da Ludovico Dolce sotto il titolo di "Ruffiano" (Venezia, Giolito, 1552): oltre a documentare minutamente i meccanismi della 'traduzione' di Dolce, il contributo riflette nel complessto sul suo atteggiamento apertamente dialettofobico e mette in rapporto il lavoro su Ruzante con le altre imprese editoriali dolciane di quel giro d'anni (e in particolare con l'edizione del "Decameron" e la relativa, accesa diatriba con Girolamo Ruscelli).
(2016). Dolce Plagiario di Ruzante . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/237743
Dolce Plagiario di Ruzante
D'Onghia, Luca
2016-01-01
Abstract
L'articolo esamina in maniera dettagliata la traduzione-plagio della "Piovana" di Ruzante pubblicata da Ludovico Dolce sotto il titolo di "Ruffiano" (Venezia, Giolito, 1552): oltre a documentare minutamente i meccanismi della 'traduzione' di Dolce, il contributo riflette nel complessto sul suo atteggiamento apertamente dialettofobico e mette in rapporto il lavoro su Ruzante con le altre imprese editoriali dolciane di quel giro d'anni (e in particolare con l'edizione del "Decameron" e la relativa, accesa diatriba con Girolamo Ruscelli).File | Dimensione del file | Formato | |
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