A valle della conferma tramite referendum costituzionale della revisione costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari, si guarda alla serie dei referendum costituzionali (del 2001, 2006, 2016 e 2020) che, a prescindere dal loro diverso esito, hanno contribuito al depotenziamento degli organi collegiali e allo svuotamento della loro funzione rappresentativa nella direzione di un allontanamento dalla forma di governo tipicamente parlamentare, o addirittura di una radicale trasformazione della stessa. Dopo avere interrogato la qualità della rappresentanza politica in relazione alle varie declinazioni del principio maggioritario - come regola finale della decisione e/o come regola preliminare e condizionante dell'intera configurazione del processo decisionale -, il contributo considera il tema della rappresentanza dal punto di vista di genere, proponendo di riflettere sulle condizioni che consentono che il conflitto di genere possa emergere ed essere rappresentato nel parlamento, non solo restituendo una fotografia meramente quantitativa dei rapporti di genere, ma in quanto elemento cruciale nel costruire e nell'agire rapporti di rappresentanza.
(2022). Qualche considerazione sulla democrazia rappresentativa dopo il referendum costituzionale del 2020 . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/238230
Qualche considerazione sulla democrazia rappresentativa dopo il referendum costituzionale del 2020
Pezzini, Barbara
2022-01-01
Abstract
A valle della conferma tramite referendum costituzionale della revisione costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari, si guarda alla serie dei referendum costituzionali (del 2001, 2006, 2016 e 2020) che, a prescindere dal loro diverso esito, hanno contribuito al depotenziamento degli organi collegiali e allo svuotamento della loro funzione rappresentativa nella direzione di un allontanamento dalla forma di governo tipicamente parlamentare, o addirittura di una radicale trasformazione della stessa. Dopo avere interrogato la qualità della rappresentanza politica in relazione alle varie declinazioni del principio maggioritario - come regola finale della decisione e/o come regola preliminare e condizionante dell'intera configurazione del processo decisionale -, il contributo considera il tema della rappresentanza dal punto di vista di genere, proponendo di riflettere sulle condizioni che consentono che il conflitto di genere possa emergere ed essere rappresentato nel parlamento, non solo restituendo una fotografia meramente quantitativa dei rapporti di genere, ma in quanto elemento cruciale nel costruire e nell'agire rapporti di rappresentanza.File | Dimensione del file | Formato | |
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