This article aims to deal with the problematic vision and tripartition of the maternal figure in the MAP’s events, which involve a biological, uterine and social mother. The essay presents the case of exchanged fertilized embryos in a hospital in California and Sandro Pertini Hospital of Rome, analyses the narration as it affects the definition of the mother, in reference to Italian law and art. 269 c.c. It intends to observe the use of journalistic language to report this kind of cases, which conveys an image of the mother that is much more anchored to the biological bond than to “she who gives birth”. Finally, the paper shall observe how this narration profoundly questions the best interests of the child within MAP.
Il presente articolo si propone di affrontare la visione problematica e la tripartizione della figura materna nei casi di Procreazione Medicalmente Assistita (in sigla, PMA), che coinvolgono una figura di madre biologica, uterina e sociale. Il saggio intende presentare il caso degli embrioni fecondati, poi, scambiati in un ospedale della California e all’ospedale Sandro Pertini di Roma, analizzandolo in relazione alla definizione di madre, per come enunciata dalla legge italiana e, in particolare, dall'art. 269 c.c. Il testo, a partire dall’analisi dell'uso del linguaggio giornalistico, intende osservare come tale narrazione si configuri quale veicolo di un immaginario sulla madre in quanto ancorata al legame biologico più che a “colei che partorisce”. Infine, lo scritto si interroga su come questa narrazione metta profondamente in discussione i best interests of the child all’interno delle esperienze di PMA.
(2022). “Chi è la madre?” La complessa definizione della madre nella trattazione delle vicende di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) [journal article - articolo]. In QUESTE ISTITUZIONI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/238413
“Chi è la madre?” La complessa definizione della madre nella trattazione delle vicende di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
Cipolla, Sibilla Zoraide Maria
2022-01-01
Abstract
This article aims to deal with the problematic vision and tripartition of the maternal figure in the MAP’s events, which involve a biological, uterine and social mother. The essay presents the case of exchanged fertilized embryos in a hospital in California and Sandro Pertini Hospital of Rome, analyses the narration as it affects the definition of the mother, in reference to Italian law and art. 269 c.c. It intends to observe the use of journalistic language to report this kind of cases, which conveys an image of the mother that is much more anchored to the biological bond than to “she who gives birth”. Finally, the paper shall observe how this narration profoundly questions the best interests of the child within MAP.File | Dimensione del file | Formato | |
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