La "scala Shepard" del fine vita. La Consulta e l'impervia road map dell'aiuto nel morire, tra tutela della vita e diritto al proprio sé.

Il contributo affronta alcuni importanti snodi di sistema, concernenti la declaratoria d’inammissibilità del quesito referendario riguardante la parziale abrogazione, con la tecnica del “ritaglio”, dell’art. 579 c.p. in materia di omicidio del consenziente, statuita con la sentenza 50/22 della Corte Costituzionale. La riflessione si concentra in particolare sulla rilevanza della pronuncia anche in relazione al possibile delinearsi di percorsi finalizzati al pieno riconoscimento del diritto della persona ad un aiuto attivo volto a porre termine in maniera definitiva alle sfiguranti sofferenze legate a condizioni di malattia ritenute intollerabili, in modo tale da conservare la propria integrità personale, la propria dignità soggettiva e il senso del sè, pure laddove ciò necessiti o implichi la morte.