The article firstly aims to analyze the crucial function of Boethius’ ‘Consolatio philosophiae’ as a rhetorical model at the basis of the option of the prosimetrum, which Dante inaugurates in the ‘Vita nuova’, reiterating it a decade later in the incomplete ‘Convivio’; secondly it aspires to highlight how, in the face of an objective reluctance of the author to expose himself in medieval literature, Dante im- plements rhetorical strategies that once again go back to the intellectual archetype of the ‘Consolatio’. Finally, this reconsideration of Dante’s rethorical background suggests to contemplate the contribution of some potential sources within the interdiscursive perimeter of that Florentine intellectual context, which in the last decades of the thirteenth century had transposed into the vernacular the rhetorical and philosophical lesson of Boethius.

L’articolo in primo luogo si propone di analizzare la funzione cruciale della Consolatio philosophiae come modello retorico alla base dell’opzione del prosimetro, che Dante inaugura con la Vita nuova, e ripete un decennio piú tardi con l’incompiuto Convivio; in secondo luogo aspira a evidenziare come, di fronte alla conclamata riluttanza degli auto- ri della letteratura medievale ad esporre nel testo la propria identità, Dante escogiti per parlare di sé strategie retoriche che rinviano ancora all’archetipo intellettuale della Con- solatio. Infine, questa riconsiderazione del paradigma retorico dantesco suggerisce di prendere in esame da una specola interdiscorsiva il contributo di alcune potenziali fonti riconducibili a quel contesto intellettuale fiorentino, che negli ultimi decenni del XIII secolo aveva trasposto in volgare la lezione retorica e filosofica di Boezio.

(2018). La consolazione della retorica: "dolcezza di sermone" e "parlare di sé" in Dante [journal article - articolo]. In RIVISTA DI STUDI DANTESCHI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/240825

La consolazione della retorica: "dolcezza di sermone" e "parlare di sé" in Dante

Lombardo, Luca
2018-01-01

Abstract

The article firstly aims to analyze the crucial function of Boethius’ ‘Consolatio philosophiae’ as a rhetorical model at the basis of the option of the prosimetrum, which Dante inaugurates in the ‘Vita nuova’, reiterating it a decade later in the incomplete ‘Convivio’; secondly it aspires to highlight how, in the face of an objective reluctance of the author to expose himself in medieval literature, Dante im- plements rhetorical strategies that once again go back to the intellectual archetype of the ‘Consolatio’. Finally, this reconsideration of Dante’s rethorical background suggests to contemplate the contribution of some potential sources within the interdiscursive perimeter of that Florentine intellectual context, which in the last decades of the thirteenth century had transposed into the vernacular the rhetorical and philosophical lesson of Boethius.
articolo
2018
L’articolo in primo luogo si propone di analizzare la funzione cruciale della Consolatio philosophiae come modello retorico alla base dell’opzione del prosimetro, che Dante inaugura con la Vita nuova, e ripete un decennio piú tardi con l’incompiuto Convivio; in secondo luogo aspira a evidenziare come, di fronte alla conclamata riluttanza degli auto- ri della letteratura medievale ad esporre nel testo la propria identità, Dante escogiti per parlare di sé strategie retoriche che rinviano ancora all’archetipo intellettuale della Con- solatio. Infine, questa riconsiderazione del paradigma retorico dantesco suggerisce di prendere in esame da una specola interdiscorsiva il contributo di alcune potenziali fonti riconducibili a quel contesto intellettuale fiorentino, che negli ultimi decenni del XIII secolo aveva trasposto in volgare la lezione retorica e filosofica di Boezio.
Lombardo, Luca
(2018). La consolazione della retorica: "dolcezza di sermone" e "parlare di sé" in Dante [journal article - articolo]. In RIVISTA DI STUDI DANTESCHI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/240825
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
2018_01_Lombardo_RSD_2_18.pdf

Solo gestori di archivio

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Licenza default Aisberg
Dimensione del file 651.01 kB
Formato Adobe PDF
651.01 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/240825
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact