Questo contributo rappresenta un inquadramento teorico introduttivo al tema generale del presente volume, nato con l’obiettivo di fornire ai docenti di diverso ordine e grado alcuni strumenti per discutere e analizzare “in classe” da diverse prospettive i temi del rischio cosiddetto “naturale” (ossia connesso a processi geofisici) e il cambiamento climatico. Si vuole così rispondere a un’esigenza crescente che vede le questioni ambientali, e soprattutto quelle climatiche, sempre più prominenti nel dibattito pubblico, soprattutto in relazione alla loro dimensione intergenerazionale.
(2020). Quale ruolo per la geografia italiana nella didattica del rischio? Tracciare la rotta nel difficile dialogo tra le generazioni . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/241149
Quale ruolo per la geografia italiana nella didattica del rischio? Tracciare la rotta nel difficile dialogo tra le generazioni
Tononi, Marco
2020-01-01
Abstract
Questo contributo rappresenta un inquadramento teorico introduttivo al tema generale del presente volume, nato con l’obiettivo di fornire ai docenti di diverso ordine e grado alcuni strumenti per discutere e analizzare “in classe” da diverse prospettive i temi del rischio cosiddetto “naturale” (ossia connesso a processi geofisici) e il cambiamento climatico. Si vuole così rispondere a un’esigenza crescente che vede le questioni ambientali, e soprattutto quelle climatiche, sempre più prominenti nel dibattito pubblico, soprattutto in relazione alla loro dimensione intergenerazionale.File | Dimensione del file | Formato | |
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