Il lavoro riporta i risultati di 5 anni di prova su barre di acciaio annegate in un calcestruzzo contenete cloruri e confezionato con aggiunta di differenti sostanze chimiche candidate quali inibitori di corrosione. La scelta di tali sostanze è stata effettuata attraverso uno screening elettrochimico e confermata da misure di perdita di peso nel breve periodo. Le sostanze inserite in questa fase della ricerca sono il borato di sodio, il lattato di sodio, l’acetato di zinco e l’ossalato di sodio. La corrosione delle armature è stata monitorata mediante la misura periodica del potenziale di corrosione e tramite la determinazione della resistenza di polarizzazione. I risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare un buon omportamento da parte del lattato di sodio, mentre le altre sostanze non hanno mostrato nessun effetto di inibizione.
(2006). Inibitori della corrosione di armature in calcestruzzo contaminato da cloruri: risultati di prove di lungo periodo [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/24211
Inibitori della corrosione di armature in calcestruzzo contaminato da cloruri: risultati di prove di lungo periodo
CABRINI, Marina;COPPOLA, Luigi;LORENZI, Sergio;MARCASSOLI, Paolo;PASTORE, Tommaso
2006-01-01
Abstract
Il lavoro riporta i risultati di 5 anni di prova su barre di acciaio annegate in un calcestruzzo contenete cloruri e confezionato con aggiunta di differenti sostanze chimiche candidate quali inibitori di corrosione. La scelta di tali sostanze è stata effettuata attraverso uno screening elettrochimico e confermata da misure di perdita di peso nel breve periodo. Le sostanze inserite in questa fase della ricerca sono il borato di sodio, il lattato di sodio, l’acetato di zinco e l’ossalato di sodio. La corrosione delle armature è stata monitorata mediante la misura periodica del potenziale di corrosione e tramite la determinazione della resistenza di polarizzazione. I risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare un buon omportamento da parte del lattato di sodio, mentre le altre sostanze non hanno mostrato nessun effetto di inibizione.Pubblicazioni consigliate
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