In questo saggio si prende in esame la particolare situazione di Valentin Senger, un ebreo comunista che per ragioni legate alla fuga del padre dalla Russia all'inizio del XX secolo, ha un passaporto da apolide e viene perciò arruolato nella Wehrmacht nel 1944. Il saggio analizza le sue memorie su questo episodio, il suo racconto famigliare Kaiserhofstrasse 12 e altre opere, in cui emerge a chiari tratti il profilo del reduce che ritorna in un luogo che non merita più la definizione di Heimat.

(2010). Verweigerte Identitaeten. Die Geschichte von Valentin Senger (1918-1997), Jude, Kommunist und Heimkehrer ohne Vaterland [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/24272

Verweigerte Identitaeten. Die Geschichte von Valentin Senger (1918-1997), Jude, Kommunist und Heimkehrer ohne Vaterland

AGAZZI, Elena
2010-01-01

Abstract

In questo saggio si prende in esame la particolare situazione di Valentin Senger, un ebreo comunista che per ragioni legate alla fuga del padre dalla Russia all'inizio del XX secolo, ha un passaporto da apolide e viene perciò arruolato nella Wehrmacht nel 1944. Il saggio analizza le sue memorie su questo episodio, il suo racconto famigliare Kaiserhofstrasse 12 e altre opere, in cui emerge a chiari tratti il profilo del reduce che ritorna in un luogo che non merita più la definizione di Heimat.
2010
Agazzi, Elena
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