Within the wide field of humanities computing, that has been considerably developing in recent years, the philological studies – in their broadest sense – occupy a central position and have attracted the attention of many scholars around the world. Starting from a brief presentation of two major projects discussed at the ALLC/ACH joint conference held in Tübingen in 2002, the aim of this paper is to point out some of the most interesting applications of new information technologies to the philological study of literary texts of the Middle Ages and to show how they can make an innovative contribution to the research.

Partendo da una breve descrizione di due importanti progetti relativi al Medioevo germanico, presentati ad un recente convegno svoltosi a Tübingen (2002), lo scopo del presente articolo è quello di mettere in evidenza alcune delle nuove prospettive d’impiego di strumenti e tecniche computazionali nel campo della filologia e di illustrarne il contributo innovativo nell’ambito di un’ottica di ricerca orientata all’interdisciplinarità.

(2003). Nuove prospettive d’impiego delle tecnologie informatiche in ambito filologico [journal article - articolo]. In LINGUISTICA E FILOLOGIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/245

Nuove prospettive d’impiego delle tecnologie informatiche in ambito filologico

2003-01-01

Abstract

Within the wide field of humanities computing, that has been considerably developing in recent years, the philological studies – in their broadest sense – occupy a central position and have attracted the attention of many scholars around the world. Starting from a brief presentation of two major projects discussed at the ALLC/ACH joint conference held in Tübingen in 2002, the aim of this paper is to point out some of the most interesting applications of new information technologies to the philological study of literary texts of the Middle Ages and to show how they can make an innovative contribution to the research.
articolo
2003
Partendo da una breve descrizione di due importanti progetti relativi al Medioevo germanico, presentati ad un recente convegno svoltosi a Tübingen (2002), lo scopo del presente articolo è quello di mettere in evidenza alcune delle nuove prospettive d’impiego di strumenti e tecniche computazionali nel campo della filologia e di illustrarne il contributo innovativo nell’ambito di un’ottica di ricerca orientata all’interdisciplinarità.
Nel vasto ed eterogeneo ambito di ricerca dell’informatica umanistica gli studi filologici occupano senza dubbio una posizione di rilievo. Se fin dagli inizi dell’uso del calcolatore si è affermato un progressivo apprezzamento dei vantaggi dell’automatizzazione di alcune fasi della creazione dell’edizione critica di un testo – in particolare a proposito della recensio –, è soprattutto nel corso dell’ultimo decennio che l’applicazione delle tecnologie informatiche a questioni d’interesse filologico ha subito un interessante incremento e ha prodotto risultati di un certo rilievo, al punto da indurre gli studiosi a coniare il termine di filologia computazionale.
Bampi, Massimiliano
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