Leopardi poeta “filosofo” contemporaneo. Il profumo della ginestra e il giallo dei limoni

Among the philosophers and the poets that farsightedly discerned the shadows of the Enlightenment there is Giacomo Leopardi. In front of the abyss of nothing, gaping in the heart of modernity due to the crisis of the traditional axiological and gnoseological reference points, Leopardi worked up a “philosophical” lyric whose task is making man aware of his condition in the world. By defining a “sense” in which one can “feel” life right in the death as aim to which nature directs everything, and by enhancing imagination as the faculty of hope, Leopardi indicates to thinkers and artists of the twentieth century the direction in which to seek for a truth that “un-veils” itself only historically.

Tra i filosofi e i poeti che preveggentemente hanno scorto le “ombre” dell’illuminismo vi è Giacomo Leopardi. Di fronte all’abisso del nulla che si spalanca nel cuore della modernità a causa del venir meno dei punti di riferimento ontologici e assiologici tradizionali, Leopardi elabora una lirica “filosofica” il cui compito è quello di rendere l’uomo consapevole della sua condizione nel mondo. Definendo un “senso” in cui è possibile “sentire” la vita proprio nella morte in quanto scopo a cui la natura indirizza tutte le cose, e valorizzando l’immaginazione come facoltà della speranza, Leopardi indica a pensatori e artisti del Novecento la direzione in cui andare alla ricerca di una verità che si “ri-vela” solo storicamente.